1° Allenatore – Fiorenza Comandini
L’allenatore Fiorenza Comandini segue ogni giorno le ragazze, le abbiamo fatto qualche domanda per saperne di più su di lei e sul suo modo di allenare.
Ciao Fiorenza
Come sei entrata nel mondo della pallavolo?
Giocavo, ovviamente ho smesso per i figli ed ho ricominciato con i figli. Hanno cominciato a giocare loro e grazie a loro sono diventata allenatore.
Come è nata la tua passione per la pallavolo?
Io ho cominciato a giocare molto tardi, all’età di 16 anni, ero in un gruppo di amiche, loro giocavano spesso, io venivo da altri sport ma spronata da loro si è creata la mia passione e così non ho più smesso, raggiungendo anche alti livelli, ho giocando in A2 e B1.
Secondo te qual’è l’importanza di questi campionati e di questo sport per ragazze della loro età?
Ora come ora è molto importante perché danno loro un impegno e un obiettivo da raggiungere che secondo me è difficile da trovare nei giovani di oggi, perciò è molto importante che si formino questi gruppi, per cui devono fare qualcosa insieme, raggiungere un traguardo comune. Oltre a questo occupano il loro tempo in maniera positiva.
Riescono le ragazze a concentrarsi sullo sport in un età come questa, che è un po’ particolare, considerando anche che c’è scuola?
Io mi ritengo un allenatore piuttosto severo, per cui pretendo da loro una adesione totale. Devono quindi riuscire a far coincidere tutte le cose, per me non va bene, ad esempio, che una di loro venga una volta, poi salti due settimane così da vederla una volta si e una no. Le ragazze prendono un impegno ad inizio stagione, sanno che il loro impegno è di tre allenamenti a settimana più le partite, noi come società offriamo loro più campionati in modo che tutte possano giocare con avversari di un livello adeguato. Da parte delle ragazze però l’impegno deve essere quello di saper gestire i campi scuola, le uscite, i concerti e tutto il resto in funzione della responsabilità che hanno con la squadra e le compagnie.
Tu cosa fai per creare una buona atmosfera all’interno del gruppo? Come ti comporti per tenerle unite e farle impegnare al meglio come dicevi prima?
Io penso di avere molto entusiasmo, cerco sempre di trasferire loro questo entusiasmo. Ripeto, sono anche molto severa quindi non sempre si raggiunge un rapporto ottimale ma nonostante questo io sono sempre in palestra, questo a loro serve per creare in me il loro punto di riferimento.
Grazie Fiorenza